mesciroba
mesciròba s. m. (ant. f.) [dall’arabo mishraba, raccostato a mescere; è documentata anche un’ant. variante mesciraba] (pl. i mesciròba, ant. le mesciròbe). – Brocca di metallo, cristallo o ceramica, destinata a contenere acqua per lavarsi le mani, spec. per uso rituale (adoperata, per es., nelle messe solenni, da vescovi o alti prelati), o nei conviti, col sottostante bacile per raccogliere il liquido versato: cinquanta camerieri vestiti di rosso e giallo con tovaglie, bacini e mescirobe per dar l’acqua alle mani (D’Azeglio). Cfr. il sinon. acquamanile e il più generico mescitoio.