meriggiare
v. intr. [lat. merīdiare, der. di meridies «meriggio»] (io merìggio, ecc.; aus. avere), letter. – 1. a. Stare in riposo, all’aperto e in luogo ombroso, nelle ore calde del meriggio: si misero a m. sotto una quercia; Vegghiando il verno e meriggiando il luglio (Burchiello); con l’arte di Pan meriggiante (D’Annunzio); M. pallido e assorto (Montale), con allusione a un riposo dello spirito. b. Con uso trans. e valore causativo: m. il bestiame, tenerlo a riposare all’ombra nel caldo del meriggio. 2. non com. Riposare in casa, durante le stesse ore; fare la siesta dopo mangiato. Per estens. e con uso sostantivato, poet.: La sala da pranzo che sogna nel meriggiar sonnolento (Gozzano).