meniano
s. m. [dal lat. maenianum, dal nome di Gaio Menio (lat. Caius Maenius), censore nel 318 a. C.]. – 1. Nell’architettura romana, sporgenza (oltre la verticale dei muri o di un portico) a una certa altezza dell’edificio, a guisa di loggia o balcone. 2. Nel teatro romano classico, ognuno dei ripiani anulari che dividevano le varie parti della cavea, mettendo in comunicazione gli sbocchi delle scale di accesso con le gradinate. 3. Ballatoio pensile, per lo più di legno o vetri, costruito sui balconi esterni di molti palazzi romani fra il sec. 18° e il 19°, per servire come luogo riparato di passaggio o di osservazione all’esterno degli edifici.