menagramo
s. m. e f. [voce milan. (menagràm), comp. di menare e gramo, propr. «che mena, che porta cose grame, tristi», contrapp. a menabòn «portafortuna»], invar. – Persona alla quale, soprattutto per il suo aspetto triste e tetro, si attribuisce (per superstizione o con intento scherz.) il potere di portare sfortuna; iettatore, iettatrice: è un m.; è ancora qui, quella menagramo!; avere una faccia, un aspetto da m.; che cosa sono venuti a fare quei menagramo?