mellifluo
mellìfluo agg. [dal lat. tardo mellifluus, comp. di mel mellis «miele» e tema di fluĕre «scorrere»]. – Propr., da cui scorre il miele, che stilla miele; com. solo in senso fig., dolce, soave, soprattutto con riferimento alla parola: la soavità delle parole m. (Boccaccio); dottore m. (lat. doctor mellifluus) è detto per antonomasia s. Bernardo. Più spesso riferito a linguaggio e atteggiamenti di una dolcezza affettata, insinuante, spesso simulata e insincera, con sign. quindi più vicino a dolciastro, sdolcinato: voce m.; frasi m.; modi m.; con un fare m., ecc.; anche della persona stessa: un uomo m.; le si inchinò mellifluo. ◆ Avv. mellifluaménte, in modo mellifluo, con tono mellifluo, con affettazione insincera: sorridere mellifluamente; le sussurrò mellifluamente una frase complimentosa.