melior est canis vivus leone mortuo
‹mèlior ... leòne mòrtuo› (lat. «meglio un cane vivo che un leone morto»). – Parole della Bibbia (Ecclesiaste 9, 4), in un contesto dove, nel quadro dell’amaro pessimismo che pervade tutto il libro, si afferma che per chi è nel numero dei viventi c’è speranza mentre i morti non sanno nulla e il loro ricordo è spento. È probabile che da questa frase abbia origine il prov. meglio un asino vivo che un dottore morto.