megalopsichia
megalopsichìa s. f. [dal gr. μεγαλοψυχία, comp. di μεγαλο- «megalo-» e ψυχή «anima»; è l’equivalente del lat. magnanimĭtas]. – In filosofia, termine usato da Aristotele (spec. in contrapp. a micropsichia) per indicare la giusta valutazione delle proprie capacità, che consente l’esplicazione delle possibilità insite nella propria natura.