me’2 ‹mè› avv. – Apocope ant. e poet. (o pop.) di meglio, anche con valore di sost.: Ond’io per lo tuo me’ penso e discerno Che tu mi segui (Dante); Quanto me’ fôra in monte od in foresta A le fère avventar dardi e quadrella (T. Tasso).
me /me/ pron. pers. sing. [lat. me] (radd. sint.). - [forma forte della declinazione del pron. di 1a pers. sing. (io), usata come compl. ogg. quando si vuol dare a questo forte rilievo, nelle comparazioni dopo come o quanto, dopo prep., ecc.]...