maturità s. f. [dal lat. maturĭtas -atis, der. di maturus "maturo"]. - 1. [l'essere maturo, con riferimento a un frutto, al grano e sim.] ↔ acerbità, (non com.) immaturità. 2. a. [età intermedia tra la giovinezza e la vecchiaia]. ≈ età adulta. > infanzia, (lett.) fanciullezza, adolescenza, giovinezza, m., anzianità, vecchiaia. b. (estens.) [maturazione di un'appropriata conoscenza del mondo, di un forte senso di responsabilità e di una chiara capacità di giudizio e sim: mostrare una grande m.] ↔ immaturità. ‖ infantilismo, puerilità. 3. (educ.) a. [esame che uno studente deve sostenere alla fine di un corso di studi secondari superiori per il conseguimento del relativo diploma, anche assol.: m. classica, scientifica; presentarsi, non presentarsi alla m.] ≈ esame di maturità (o di Stato). b. [titolo di studi rilasciato in seguito all'esame stesso: ho preso la m.] ≈ ‖ diploma.