maturare [lat. maturare]. - ■ v. intr. (aus. essere) 1. [della frutta, del grano e sim., giungere a maturità: lasciare che le pere maturino sulla pianta] ≈ maturarsi. 2. (estens.) a. [di ascesso, giungere a suppurazione] ≈ suppurare. b. [del vino, del formaggio ecc., acquisire determinate caratteristiche durante la stagionatura] ≈ invecchiare, maturarsi, stagionare. 3. (fig.) a. [di persona, avvicinarsi alla piena maturità intellettuale o morale: quel ragazzo va maturando di giorno in giorno] ≈ crescere, (fam.) diventare grande. b. [di situazione, condizione e sim., avvicinarsi al suo pieno sviluppo relativamente agli scopi a cui si mira, anche con la prep. per del secondo arg.: i tempi vanno maturando a poco a poco; maturano le condizioni per la promozione] ≈ avanzare, perfezionarsi, progredire. ‖ definirsi, precisarsi. ■ v. tr. 1. [portare a maturazione frutta, grano e sim.: il sole matura le pesche]. 2. (estens.) [conservare in ambiente adatto vino, formaggio, ecc., durante la stagionatura] ≈ [→ MATURARE v. intr. (2. b)]. 3. (fig.) a. [chiarire qualcosa a sé stessi dopo averci pensato bene e a lungo: m. una decisione, un progetto] ≈ definire. ‖ meditare, ponderare, riflettere (su), soppesare. b. (estens.) [determinare nei particolari qualcosa, spec. in segreto e a danno di altri: m. un inganno, un piano criminale] ≈ macchinare, ordire, tessere, tramare. 4. (educ.) [conferire la maturità in base all'esito degli esami: su 20 candidati la commissione ne ha maturati 15] ≈ ‖ approvare, diplomare, licenziare, (fam.) passare, promuovere. ↔ ‖ bocciare, respingere, (pop.) trombare. ■ maturarsi v. intr. pron. 1. [della frutta, del grano e sim., giungere a maturità] ≈ maturare. 2. (estens.) [del vino, del formaggio, ecc., acquisire determinate caratteristiche durante la stagionatura] ≈ [→ MATURARE v. intr. (2. b)]. 3. (educ.) [conseguire la maturità: m. con 60, con 100] ≈ ‖ diplomarsi, licenziarsi.