mattanza
s. f. [dallo spagn. matanza «uccisione», der. di matar «uccidere»]. – Fase finale della pesca del tonno, particolarmente cruenta e impressionante, durante la quale i tonni pervenuti nella tonnara e giunti nell’ultimo compartimento della rete, la cosiddetta camera della morte, vengono agganciati con arpioni uncinati e uccisi con ripetute mazzate. Per estens., spec. nel linguaggio giornalistico, strage, massacro di persone, o delitto efferato.