materiato
agg. [dal lat. mediev. materiatus, der. di materia «materia»], letter. – Che consta di una determinata materia (precisata dal complemento): le montagne ... Sembrano m. di zaffiro (D’Annunzio); che è formato di un dato elemento, che presenta un certo contenuto: quattordici canzoni sì d’amor come di vertù materiate (Dante). Nel linguaggio della critica, compenetrato (di un certo contenuto spirituale, di un’esperienza vitale o culturale e sim.): versi m. di schietto sentimento.