mataco
s. m. [dallo spagn. mataco] (pl. -chi). – Mammifero (Tolypeutes matacus) appartenente alla famiglia dasipodidi (noti come armadilli), diffuso nelle savane e foreste caducifoglie della Bolivia, del Paraguay, dell’Argentina e del Mato Grosso; è lungo circa 45 cm, ha testa, dorso e coda ricoperti da una robusta corazza, ed è l’unico tra gli armadilli che, a scopo difensivo, è in grado di avvolgersi su sé stesso a palla in modo tale che il corpo risulti totalmente protetto (è perciò detto anche bolita, che in spagn. significa propriam. «pallottola»); si nutre prevalentemente di formiche e possiede arti anteriori provvisti di grossi artigli, di cui si serve per distruggere i formicai.