massello
massèllo s. m. [der. di massa]. – Piccola massa, piccolo blocco di metallo o di altra materia. In partic.: 1. Nelle tecnologie meccaniche, massa di metallo lavorata al maglio, alla pressa o al laminatoio, previo riscaldamento; è un semilavorato, fucinato in barre a sezione geometrica regolare, di dimensioni superiori a 130 mm di lato o di raggio, sul quale si effettueranno ulteriori lavorazioni plastiche: masselli di ferro, di rame. Talvolta il termine è anche usato impropriam. come sinon. di lingotto. 2. Blocco di ferro posto nella parte centrale del fucile da caccia, al quale convergono combaciando le canne (l’asta), l’acciarino e il calcio, e dove si trovano svariati congegni relativi all’apertura, chiusura e funzionamento del fucile stesso. 3. Blocco di pietra di forma parallelepipeda e di spessore rilevante, usato in edilizia per opere di architettura decorativa, pavimentazioni e sim. (a seconda dei luoghi, si indica con i nomi di concio, prisma, macigno, tocco, basolo); si dice lavorato in (o a) massello qualunque pezzo di pietra naturale foggiato in tale forma. 4. In botanica, complesso delle cerchie legnose di un albero o arbusto più vecchie e quindi più interne; sinon. di durame. 5. Legno da lavorazione massiccio, costituito cioè da un pezzo unico, e quindi non impiallacciato né placcato, usato per parti di mobili pregiati, infissi, ecc.