massaro
s. m. – 1. Forma ant. o region. per massaio. Nell’Italia centro-merid., il termine è stato largamente usato per indicare il mezzadro o fattore che presiede all’amministrazione e coltivazione di poderi o che dirige un’azienda pastorizia: la vedova di m. Mariano cercava un marito ricco al par di lei (Verga). 2. Nel linguaggio degli storici, il coltivatore del manso, divisione agraria medievale, che prestava la sua opera in condizione libera o di servo, e che, in età comunale, fu via via sostituito dal mezzadro, o dal piccolo affittuario.