maschera /'maskera/ (ant. o dial. mascara /'maskara/) s. f. [da una voce preindoeur. masca "fuliggine, fantasma nero"]. - 1. a. [finto volto di materiale vario, indossato per non farsi riconoscere o a scopo rituale, di spettacolo, di divertimento] ≈ ⇓ (venez.) bautta, mascherina, moretta. b. (estens.) [ciò con cui ci si maschera: un ballo in m.] ≈ camuffamento, costume, mascheramento, travestimento. 2. (fig.) [ciò che appare, ciò che nasconde la realtà: la sua amicizia è solo una m.] ≈ apparenza, dissimulazione, esteriorità, finzione, mascheramento, simulazione. ● Espressioni: gettare (o togliersi) la maschera → □; mettersi la maschera [apparire per quello che non si è] ≈ dissimulare, fingere, simulare. ↔ togliersi la maschera; togliere la maschera (a qualcuno) ≈ smascherare. 3. (estens.) [persona mascherata] ≈ mascherina. 4. (mest.) [nei locali di pubblico spettacolo, chi è addetto a controllare il biglietto d'ingresso e ad accompagnare lo spettatore al suo posto] ≈ lucciola. 5. (med.) [atteggiamento del volto che esprime un determinato stato psichico o organico] ≈ facies. □ gettare (o togliersi) la maschera [mostrarsi per ciò che si è veramente] ≈ rivelarsi, scoprirsi, smascherarsi, svelarsi, uscire allo scoperto. ↔ mettersi la maschera.