martelliano
agg. e s. m. [dal nome del poeta e commediografo P. I. Martello (1665-1727)]. – Verso m. (o assol. martelliano), verso composto di una coppia di settenarî (e perciò detto anche settenario doppio), corrispondente all’alessandrino francese, così detto dal nome di Pier Iacopo Martello che, nel Seicento, lo rimise in onore: usato nella più antica poesia italiana, poi caduto in disuso, fu adoperato nell’Ottocento spec. per le forme drammatiche di minor impegno (farse, atti unici, ecc.), ma adottato anche nella lirica, per es. da G. Carducci e G. Gozzano.