marionetta
marionétta s. f. [dal fr. marionnette, propr. «immagine della Vergine; bambola», der. di Marion, dim. di Marie «Maria»]. – 1. a. Fantoccio di legno a figura intera (e in ciò diverso dal burattino), azionato per mezzo di uno o più fili, collegati alla testa e ad altri punti del corpo, per lo più fissati a un’impugnatura di legno o di ferro, che talora ha la forma di un bilancino o bilanciere, tenuta in mano dal marionettista, il quale con l’altra mano tira di volta in volta il filo occorrente a provocare un determinato movimento: rappresentazione di marionette; andare alle m.; teatro di marionette (v. fig. a p. 250). b. In similitudini, persona che cammina, si muove, agita le gambe e le braccia a scatti: essere, sembrare una m.; muoversi come una marionetta. c. In senso fig., persona senza carattere, che agisce per volere e impulso altrui o comunque con leggerezza (cfr. analoghi usi di burattino): essere una m. nelle mani di qualcuno; fare la m., comportarsi senza serietà. 2. Nell’attrezzatura navale, ringhiera disposta in coperta attorno al piede di ciascun albero, a sostegno dei bozzelli e delle caviglie per le manovre correnti delle vele dell’albero stesso (è così chiamata per una lontana somiglianza con una serie di marionette appese ai fili). ◆ Dim. marionettina; spreg. marionettùccia; pegg. marionettàccia.