marginare
v. tr. [dal lat. marginare, der. di margo -gĭnis «margine»] (io màrgino, ecc.). – Lasciare il margine sulla pagina, quando si scrive: la macchina da scrivere margina automaticamente il foglio. In tipografia, m. una forma, disporre opportunamente i margini bianchi intorno alla composizione (o forma) di una pagina, e anche negli altri grandi spazî vuoti, privi cioè di elementi stampanti. ◆ Part. pass. marginato, anche come agg.: pagina ben marginata, fornita di margini di tale misura che la composizione risulti armonicamente collocata nella pagina stessa; in botanica, di organo vegetale che presenta il margine di aspetto o colore diverso dal resto: foglie marginate di giallo (per es., in certe agavi).