marcionismo
s. m. – La dottrina di Marcióne di Sinòpe (c. 85 - c. 160 d. C.), scomunicato come eretico per le sue tesi sull’insanabile contrasto fra il Vecchio e il Nuovo Testamento (fondando la sua interpretazione della Bibbia sul senso letterale anziché su quello allegorico, egli infatti sosteneva che Gesù Cristo, buono, amorevole e misericordioso, non poteva essere figlio del dio spietatamente giusto del Vecchio Testamento, affermando inoltre che Gesù non aveva avuto corpo materiale ma solo apparente come quello degli angeli); anche, il movimento religioso promosso da Marcione come fondatore di una propria Chiesa che ebbe vasta diffusione e durò fin verso il 5o secolo.