marcaggio
marcàggio s. m. [der. di marcare]. – 1. Nella tecnica cinematografica, operazione (detta anche punzonatura) mediante la quale il tecnico del suono imprime, all’inizio di ogni negativo di ripresa sonora, i segni e le annotazioni atti a individuare il negativo stesso in modo da renderne possibile il riconoscimento per le successive operazioni di scelta, di missaggio e di sincronizzazione. 2. Nella tecnica telefonica, denominazione data a particolari procedimenti di commutazione automatica nei quali i segnali di selezione, anziché comandare direttamente i selettori, sono ricevuti da un organo (detto marcatore) che, in base alle indicazioni fornitegli, predispone la selezione effettuata dagli organi di commutazione.