marangone2
marangóne2 s. m. [etimo incerto: v. oltre]. – In passato, sinin. di maestro d’ascia, o anche, più genericam., carpentiere navale: E rintoppa, o marangone, l’orcipoggia e l’antimone (Redi). Con il più generico sign. di falegname, è voce ancor oggi largamente diffusa nei dialetti veneti e di altre zone contermini dell’Italia nord-orient. (e da essa deriva anche il cognome, molto frequente, Marangoni). ◆ Finora, la parola è stata generalmente intesa come derivata dal prec. marangone1, per il fatto che nei secoli passati furono spesso così chiamate le persone allenate a lavori subacquei (come i palombari e i sommozzatori), tuffandosi in mare allo stesso modo che gli omonimi uccelli si tuffano per catturare i pesci; oggi tale etimologia è stata messa in discussione con validi motivi.