mappa
s. f. [dal lat. mappa, voce di origine punica]. – 1. In alcuni usi region., tovaglia, tovagliolo. Con riferimento al mondo classico o a età antiche, il termine si trova usato in testi letterarî per indicare: il panno, generalmente di lino, talvolta colorato e riccamente ricamato, usato sia come tovagliolo o tovaglia sia come acconciatura femminile; il drappo rosso con cui i bestiarî nel circo eccitavano gli animali; il drappo che l’imperatore o il magistrato gettavano nell’arena per dare inizio alle corse; nell’uso liturgico del cristianesimo, il panno usato per coprire l’altare o per avvolgere le mani di chi toccava arredi sacri; nel tardo Impero, l’editto scritto su rotoli di tela. 2. Nell’uso degli antichi agronomi, ogni rappresentazione grafica di una zona di terreno (anticamente spesso eseguita su tela); nell’uso moderno, in topografia, la rappresentazione grafica di una zona di terreno in cui la scala di riduzione è superiore a 1/10.000: in partic., m. particellare (o m. catastale), uno dei documenti che costituiscono il catasto di ogni Comune, risultante dall’insieme dei fogli di m., nei quali è rappresentata l’esatta figura geometrica dei possessi fondiarî e delle particelle in cui i possessi stessi vengono idealmente scomposti. M. del tesoro, disegno schematico del tragitto da percorrere per trovare un tesoro nascosto. 3. estens. a. In astronomia, m. lunare, la rappresentazione piana della superficie lunare. b. In biologia: m. genetica, rappresentazione grafica della successione dei geni associati in un particolare cromosoma, nella quale la distanza tra i geni è espressa come frequenza di ricombinazione (v. ricombinazione) ed è misurata in unità di m. (una unità di mappa corrisponde a una frequenza di ricombinazione pari all’uno per cento); m. cromosomica (o citologica), rappresentazione grafica della localizzazione fisica dei geni lungo la struttura cromosomica. 4. Parte della chiave (nella sua forma tradizionale), detta anche ingegno: v. ingegno, n. 4 a; chiave a doppia m., a stelo lungo che termina con due rettangolini speculari forniti di dentini. 5. In matematica, nella teoria degli insiemi, sinon. di applicazione, funzione, corrispondenza; con riferimento a insiemi dotati di strutture algebriche, sinon. di morfismo; in topologia, in una funzione biunivoca e bicontinua tra due spazî topologici (omeomorfismo), ogni sottoinsieme del secondo dei due spazî è detto mappa del sottoinsieme del primo al quale corrisponde. 6. In informatica, la lista delle posizioni in memoria (o indirizzi) delle istruzioni o delle variabili di un programma codificato. ◆ Dim. mappina, region., tovagliolo, strofinaccio.