mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno il chirurgo / Mani bioniche per effettuare gli interventi [testo] Il traguardo è ambizioso ma non pare lontano: il chirurgo potrà operare in un prossimo futuro, servendosi di mani bioniche, per aumentare l’efficienza dell’intervento. (Carmelo Nicolosi, Giornale di Sicilia, 13 dicembre 2003, p. 27) • La scommessa dei ricercatori a questo punto è quella di applicare sensori al palmo e alle dita della mano bionica che trasmettano impulsi al triangolo di pelle «manizzato» sul torace. E da qui al cervello. Quasi una mano vera. (Franca Porciani, Corriere della sera, 9 dicembre 2007, p. 55, Scienza) • Questa mano bionica è il risultato di 40 anni di studi e di un progetto di ricerca avviato in Scozia nel 1963 per aiutare i «figli della talidomide», i bambini nati senza arti o focomelici da madri che avevano assunto quel farmaco usato come anti-nausea e ipnotico prima che se ne scoprissero i terribili effetti collaterali. Oggi quel progetto conta su un materiale plastico estremamente resistente e leggero, ha conquistato la capacità di far muovere autonomamente le dita e far ruotare il pollice, come fa una mano vera. (Paola Coppola, Repubblica, 11 giugno 2008, p. 36, Cronaca).
Composto dal s. f. mano e dall’agg. bionico, ricalcando l’espressione ingl. bionic hand.