manicare
v. tr. [lat. mandūcare: cfr. le var. ital. manducare e manucare], ant. – 1. Mangiare, ingerire il cibo; usato soltanto nelle forme con accento sulla desinenza (nelle altre, con accento sul tema, era in uso la variante manucare): Ambo le man per lo dolor mi morsi; Ed ei, pensando ch’io ’l fessi per voglia Di manicar, di subito levorsi (Dante); anche letter. scherz.: quella gente era venuta non a sentir versi, ma a conversare e a m. (F. De Sanctis). 2. Con uso sost. (pl. -i), l’atto del mangiare, e il cibo stesso: a ogni uomo avviene ... il parergli dopo lungo digiuno buono il m. e dopo la fatica il bere (Boccaccio). V. anche la voce seg.