mane
s. f. [lat. mane «di mattina, al mattino», avverbio (propr. caso locativo) dall’agg. manis «buono»; cfr., per il passaggio semantico, le espressioni di buon mattino, di buon’ora], letter. – Mattina: questa m.; è usato quasi esclusivam. nelle locuz. da m. a sera, per tutto il giorno, continuamente, far m., albeggiare, fare giorno, e nei composti stamane, dimane (per i più com. stamani, dimani o domani). Anticam., in determinazioni temporali, quasi sempre in opposizione a sera: Qui è da man, quando di là è sera (Dante).