mancino
agg. [der. dell’agg. manco «sinistro»]. – 1. a. non com. Sinistro: mano m., anche sostantivato (v. mancina); piede m.; Sempre acquistando dal lato m. (Dante). b. Detto di persona che presenta mancinismo, e quindi usa la mano sinistra più abilmente che la destra: ha una segretaria m.; un pugile, un tennista, un chitarrista m.; spesso sostantivato: un m., una m., i mancini. Per estens., nel calcio, di giocatore che tocca e tira il pallone preferibilmente con il piede sinistro. c. In zootecnia, detto del cavallo quando, per difetto di appiombo dell’arto anteriore, la punta del piede risulta deviata rispetto alla verticale abbassata dalla punta della spalla. 2. fig. a. Di azione sleale o insidiosa, ma compiuta con astuzia e in modo imprevedibile; è poco com., tranne che nelle locuz. (fare un) colpo m. e (giocare un) tiro mancino. b. ant. Infido, disonesto, riferito anche a persone.