manchesteriano
‹manče-› agg. – Che appartiene o si riferisce a Manchester ‹mä′nčistë›, città dell’Inghilterra centro-meridionale. Scuola m. (o di Manchester), indirizzo di pensiero economico e movimento politico d’opinione che, verso la metà del sec. XIX, ebbe negli uomini politici ingl. R. Cobden e J. Bright i suoi maggiori esponenti e nella Camera di commercio di Manchester il luogo di maggior risonanza: propugnava la dottrina del libero scambio e, in partic., tendeva a ottenere l’abolizione del dazio d’importazione dei cereali (è detta anche, in forma dotta, scuola mancuniana, dall’ingl. mancunian, der. del nome lat., Mancunium, della città di Manchester).