malvagità (ant. malvagitate, malvagitade) s. f. [der. di malvagio]. - 1. a. [l'esser malvagio, perverso: agisce così per pura m.] ≈ cattiveria, crudeltà, ferocia, malignità, malizia, (lett.) nequizia. ↑ perfidia. ↔ bontà, misericordia, umanità. b. (estens.) [anche al plur., azione malvagia: commettere delle m.] ≈ cattiveria, crudeltà, (ant.) nequità, (lett.) nequizia. ↔ cortesia. ‖ gentilezza. 2. (lett.) [l'essere di cattiva qualità, o comunque avverso, spiacevole: per la m. del letto ..., non s'era ancor potuto Tebaldo adormentare (G. Boccaccio)] ≈ scomodità, sconvenienza, spiacevolezza. ↔ bontà, comodità.