malvagita
malvagità (ant. malvagitate, malvagitade) s. f. [der. di malvagio]. – 1. L’essere malvagio, perverso, inclinato o determinato al male: agisce così per pura m.; m. d’animo, d’indole; non d’altronde ebbe principio la m. degli uomini che dalle loro calamità (Leopardi). 2. a. Azione malvagia: è stata una vera m., la sua; commettere delle malvagità. b. non com. Con valore iperb., l’essere di cattiva qualità, o comunque avverso, spiacevole: abbiamo fatto delle pessime vacanze, per la m. della stagione; quivi, sì per li molti pensieri che lo stimolavano e sì per la m. del letto ..., non s’era ancor potuto Tebaldo adormentare (Boccaccio).