malocchio
malòcchio s. m. [comp. di malo e occhio]. – Potere malefico dello sguardo (sinon. di iettatura) che si crede posseduto da determinate persone, le quali possono usarlo inconsapevolmente oppure esercitarlo per malanimo, invidia, ecc. (alla credenza in tale potere, diffusa presso molte culture in tutti i continenti, è connesso l’uso di amuleti, di riti e formule ritenuti capaci di liberare dal suo influsso): dare, fare il m.; tutto questo è certamente opera del m.; farsi togliere il malocchio. Con altro sign., guardare qualcuno (o qualche cosa) di malocchio, e più spesso di mal occhio (cioè con sguardo obliquo, sfavorevole, nemico), considerare non benevolmente, o addirittura con astio.