malo agg. [lat. malus] (il masch. sing. in posizione proclitica si tronca spesso in mal). - 1. (lett.) [non positivo, non buono: m. cosa nascer povero, il mio caro Renzo (A. Manzoni)] ≈ brutto, cattivo, negativo. ↔ bello, buono. ● Espressioni: mala lingua ≈ [→ LINGUACCIA (2)]; non com., prendere a male parole [rivolgere insulti a qualcuno] ≈ (fam.) dirne quattro (o di tutti i colori) (a), ingiuriare, insultare, offendere, oltraggiare, prendere a parolacce, vilipendere, (lett.) vituperare; non com., prendere in mala parte ≈ prendersela (a male). 2. (ant.) [che non è bravo a fare qualcosa: lo mal fabbro biasima lo ferro ... credendo dare la colpa del mal coltello ... al ferro (Dante)] ≈ imperito, incapace, inesperto. ↔ capace, esperto, perito.