malignità s. f. [dal lat. malignĭtas, der. di malignus "maligno"]. - 1. a. [disposizione al male: la m. del demonio] ≈ cattiveria, malevolenza, malizia, (non com.) maliziosità, malvagità, perfidia. ↔ benevolenza, benignità, bontà. b. [tendenza e abitudine a giudicare gli altri nel modo più sfavorevole: dire con m.; c'è m. nelle sue parole] ≈ cattiveria. ↑ denigrazione, diffamazione. 2. (estens.) a. [pensiero o discorso maligno: dire una m.; la tua è una m. bella e buona] ≈ calunnia, cattiveria, maldicenza. b. [commento malizioso, anche senza cattiveria e ostilità: scambiarsi m. sul conto degli invitati] ≈ chiacchiera, diceria, (ant.) freccia, (fam.) frecciata, pettegolezzo. 3. [condizione di ciò che non è favorevole: lottare contro la m. della sorte] ≈ avversità, ostilità, perfidia. 4. (med.) [proprietà di un tumore maligno] ↔ benignità.