malia
malìa s. f. [der. del lat. malus «cattivo»]. – 1. a. Fattura, pratica magica che pretende di ottenere effetti soprannaturali, o di determinare certi comportamenti in altre persone: Fecer malie con erbe e con imago (Dante); gli hanno fatto la m., l’incantesimo, il malocchio. b. non com. Serie di avvenimenti sfavorevoli, che sembra determinata da una misteriosa forza maligna: rompere la m.; sottrarsi a una malia. 2. In senso fig., fascino, incanto, forza di seduzione: la m. di uno sguardo, di un sorriso; la sottile m. delle sue parole; la dolce m. delle sere, a fine agosto (C. E. Gadda).