maledire (ant. o tosc. maladire) v. tr. [lat. maledicĕre, propr. "dir male"] (coniug. come dire, tranne l'imperat. maledici; nell'imperf. indic. l'uso pop. ha anche maledivo, e nel pass. rem. maledìi, maledisti, ecc.). - 1. a. [invocare su qualcuno il male o la condanna da parte della divinità: m. il nemico] ↔ benedire. b. [condannare da parte della divinità: m. i peccatori] ≈ dannare. ↓ castigare, punire. ↔ benedire. ‖ premiare, ricompensare, rimeritare. 2. (estens.) [lanciare insulti contro qualcuno o qualcosa: m. la sorte] ≈ inveire (contro), imprecare (contro). 3. (non com.) [dire cose cattive o insinuanti sul conto di qualcuno] ≈ malignare (ø, su), (non com.) maliziare (su), (non com.) menare la lingua (su), sparlare (di). ↔ elogiare, encomiare, lodare. ↑ adulare, incensare.