maiolica
maiòlica s. f. [da Maiorca (ant. Maiòrica o Maiòlica), nome della principale isola dell’arcipelago delle Baleari, nel Mediterraneo occid., da cui provenivano stoviglie e altri oggetti di ceramica]. – 1. a. Prodotto ceramico a pasta porosa, opaca, di colore dal giallo al rosso, rivestita di smalto opaco (per lo più bianco), sul quale viene applicata l’eventuale decorazione e la vetrina, per conferire lucentezza e brillantezza: piatti, tazze, piastrelle di m.; mezza m., prodotto ceramico rivestito, sotto la vetrina, di uno strato di ingobbio; si distinguono mezze m., m. fini, m. d’arte, in relazione alla natura e al grado di raffinazione della materia prima che costituisce la pasta, e alla qualità dello smalto. In edilizia può servire come pavimento o rivestimento, e anche come fregio e decorazione. b. Oggetto di maiolica: una preziosa m. di Faenza; vendita, assortimento di maioliche. 2. In Lombardia, nome con cui si indica una varietà di calcare compatto organogeno (calcare maiolica), criptocristallino, bianco, con caratteristiche vene spatiche denticolate, del giurassico superiore e del cretaceo inferiore.