magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro il Modena segnò il gol partita da panchinaro e di testa, due eventi più unici che rari. Fu, quello, uno dei sette gol realizzati in campionato da un bianconero inizialmente seduto in panchina: oltre alla «magata» di Pinturicchio, Fresi contro l'Atalanta (3-0, superfluo), Nedved a Piacenza (0-1, decisivo), Tudor contro il Parma (2-2, decisivo), Zalayeta contro il Como (1-1, decisivo), Camoranesi a Perugia (1-0, decisivo), Trezeguet a Udine (1-0, decisivo). (Domenico Latagliata, Stampa, 15 marzo 2003, p. 39, Sport) • I vicetricolori della Bennet Cantù fanno visita alla Vanoli Braga Cremona con Basile che festeggerà le 400 in Serie A. Per Andrea Trinchieri, eletto nella scorsa stagione “miglior allenatore”, non sarà facile: «Siamo consapevoli delle difficoltà che incontreremo anche perché ho ancora nella memoria la partita che la Vanoli Braga fece lo scorso anno contro Siena, coi toscani che alla fine vinsero solo grazie a qualche “magata”. Mi aspetto lo stesso tipo di match». (Unità, 9 ottobre 2011, p. 31, Sport) • A stretto giro, ieri sera la penultima e oggi l'ultima puntata del reality-qualcosa dell'estate, senza confronti e discussioni, carta canta e Auditel pure: il paese televisivo non trova altro all'altezza e converge sull'ennesima "magata" targata Maria De Filippi. E il concetto di falò, quello della resa dei conti di coppia, non sarà mai più lo stesso. (Repubblica, 30 luglio 2019, p. 38, TV) • Improvvisamente l'approdo sicuro dell'Olimpia è diventata l'Italia: quattro vittorie consecutive, l'ultima domenica pomeriggio in casa di Venezia scudettata con la magata del Chaco Rodriguez e la mano fatata di Vlado Micov dalla linea dei 3 punti a poco più di 4 secondi dal termine. (Roberto De Ponti, Corriere della sera, 17 dicembre 2019, p. 14, Sport) • Il gol era stata una magata. Caicedo aveva fatto tutto da solo, liberandosi della pressione di Magnani, girandosi, trattenuto sbraccia, porta palla sul destro in area e infila il diagonale. (Repubblica.it, 11 aprile 2021, Sport Live).
Derivato dall’agg. magato.
Già attestato nel quotidiano «La repubblica» del 1° luglio 1996, p. 41, Sport (Valentina Desalvo).