maddalena
maddaléna s. f. [dal nome proprio femm.]. – 1. Nome di una varietà di pesche che maturano nel tempo della festa di s. Maria Maddalena (22 luglio). 2. In pasticceria, dolce a base di farina, uova, zucchero e burro fuso, cotto in forno, simile alla bocca di dama. Con questo sign., è dal fr. madeleine (v.). ◆ Fa riferimento a Maria Maddalena, la peccatrice pentita di cui parla il Vangelo di Luca 7, 36-50, senza peraltro dirne il nome, identificata da una tradizione con la donna che in Luca è nominata ad altro proposito subito dopo (8, 2: Maria quae vocatur Magdalene, de qua daemonia septem exierant «Maria chiamata Maddalena, dalla quale erano usciti sette demonî», dove Magdalene significa «di Màgdala», una località della Galilea presso le rive del lago di Tiberìade) l’uso antonomastico di Maddalena o M. pentita per indicare una donna che si è pentita dei suoi trascorsi (e fare la M. significò in passato ostentare pentimento). A Maria di Betania, invece, sorella di Lazzaro, identificata da alcuni interpreti con la peccatrice e con una delle pie donne che seguirono Gesù sul Calvario (chiamata anch’essa Maria Maddalena in Matteo 27, 56, ecc., Marco 15, 47, ecc., Luca 24, 10, Giovanni 19, 25 e 20, 1-18), e sorella anche di Marta, simboli rispettivam. della vita contemplativa e della vita attiva, si ricollega la frase fig. fare da Marta e (da) Maddalena, accudire a varie faccende assai diverse tra loro: non ho avuto chi mi desse una mano: ho dovuto far da Marta e Maddalena (Manzoni).