macina-profitti
(macina profitti), agg. inv. Che ha come principale obiettivo quello di produrre utili. ◆ «Ed è certo che un’azienda macina-profitti come l’Eni può essere una bella preda, ma non siamo preoccupati» [Vittorio Mincato, amministratore delegato dell’Eni]. (Padania, 7 agosto 2001, p. 6, Economia) • Oggi la conquista di Disney (indebolita dalla frattura con la Pixar, la casa di produzione elettronica che ha realizzato «Toy Story» e «Alla ricerca di Nemo») viene tentata da una realtà ben più solida: Comcast, che ha conquistato l’At&T cavi nel 2002, è da sempre una macchina macina profitti. (Edoardo Montalbano, Stampa, 16 febbraio 2004, p. 20, Economia) • Dieci anni fa nascevano Amazon.com, eBay, Yahoo! e con loro centinaia di dot.com, poi sparite con lo scoppio della bolla del Nasdaq. […] Al terzetto si è aggiunta cinque anni dopo Google, partita come motore di ricerca facile da usare, efficiente, senza fronzoli e ora esploso, anche in Borsa, come macchina macina profitti per il modo in cui fa pagare le inserzioni. Ma fra cinque anni quali saranno le stelle di Internet? (Maria Teresa Cometto, Repubblica, 27 giugno 2005, Corriere Economia, p. 10).
Composto dal v. tr. macinare e dal s. m. profitto.
Già attestato nel Corriere della sera del 1° dicembre 1997, Corriere Economia, p. 5 (Maria Teresa Cometto).