machiavellismo
s. m. [dal nome di N. Machiavelli (v. le voci prec.)]. – 1. Termine – entrato nell’uso per un’interpretazione parziale e polemica (v. machiavellico) del pensiero del Machiavelli – con cui si indica una dottrina politica e un esercizio del potere improntati a un utilitarismo spregiudicato e spietato che si serve di espedienti subdoli o di mezzi violenti. 2. Per estens., il comportamento di chi, anche fuori dell’azione politica, fa un uso spregiudicato della simulazione e della dissimulazione pur di giungere al suo scopo e perseguire l’utile proprio: agire con freddo e calcolato machiavellismo.