macero2
màcero2 s. m. [der. di macerare]. – 1. Macerazione: il m. della canapa; tenere al m.; mettere in m., o a macero, carni, semi, legumi per ammorbidirli, oppure droghe per ricavarne i principî attivi. In senso più generico, mandare al m., destinare alla distruzione vecchie carte, libri non più vendibili, ecc.; carta da m., insieme di cascami di carta, carte stracce, scarti di tipografia e di legatoria, ecc., usati per la fabbricazione di nuova carta (in senso fig., spreg., libri che non hanno avuto successo). 2. Luogo o recipiente in cui si esegue la macerazione delle fibre librose; maceratoio. Nell’industria della carta, vasca in cui vengono immessi gli stracci, le cartacce, ecc. per preparare la pasta da cui si ricava nuovamente carta.