maccatella
maccatèlla s. f. [der. di maccare, forma dial. per ammaccare], ant. – Voce usata anticam. con varî sign. (sorta di frittella schiacciata, piccolo scrigno di legno per tenervi i sigilli, ecc.) e in partic. con quelli fig. di marachella, birichinata, gioco d’astuzia, colpa più o meno grave, e anche difetto, imperfezione: si dice: io conosco queste tue m., quasi come se nelle m. di legno vi fosse un sigillo falso, e così mostrasse di essere una cosa buona e fosse trista (G. M. Cecchi); tutto andrà alla malora, se già i governi non si risolvono a farsi preti essi medesimi, per sapere le m. dei loro sudditi (Gioberti); non gli si potevano rimproverare altre m., fuorché queste due (Faldella).