lussazione
lussazióne s. f. [dal lat. tardo luxatio -onis; v. lussare]. – Nel linguaggio medico, spostamento permanente di due superfici articolari con perdita completa o incompleta (sublussazione) dei rapporti ch’esse hanno normalmente tra loro: l. patologiche, quelle determinate da cause morbose (artriti, tumori, paralisi, ecc.); l. traumatiche, le più frequenti, dovute a traumi, spesso complicate da fratture dei capi articolari; l. congenite, quelle presenti già al momento della nascita, per lo più ereditarie, delle quali la più comune è la l. congenita dell’anca, in cui la testa femorale non si adatta alla cavità dell’acetabolo. In oculistica, l. del cristallino, la fuoriuscita del cristallino dalla sua sede naturale, per rottura della capsula che lo avvolge.