lupus
lùpus s. m. [lat. scient. lupus, dal lat. mediev. lupus, propr. «lupo», per allusione agli effetti della malattia]. – In medicina, denominazione di alcune dermatosi che hanno in comune la comparsa di ulcerazioni cutanee più o meno estese. L. volgare (o l. tubercolare), la forma più tipica e importante di tubercolosi cutanea, a decorso cronico con tendenza distruttiva, caratterizzata dalla presenza dei cosiddetti lupomi, che colpiscono soprattutto la faccia e le mucose. L. eritematoso sistemico (o disseminato): malattia a patogenesi complessa, con predominante componente autoimmunitaria, che esordisce spesso con chiazze cutanee rossastre sovrastate da squame cornee (spec. alle guance e al dorso del naso), lesioni che peraltro possono mancare (lupus sine lupo), e che decorre poi con manifestazioni cliniche multiformi, in cui prevale un diffuso coinvolgimento delle strutture connettivali di varî organi e apparati, donde la collocazione del morbo nell’ambito dell’eterogeneo gruppo delle connettiviti.