lunghesso
lunghésso prep. [comp. della prep. lungo e del pron. esso], ant. o letter. – Lungo, per indicare la posizione o la direzione di chi costeggia o di ciò che fiancheggia un luogo: Noi eravam lunghesso mare ancora (Dante); passando lunghesso la camera dove la figliuola gridava (Boccaccio); lunghesso il litoral cammina La greggia (D’Annunzio). Avendo esso valore puramente rafforzativo, la parola è di regola invariabile; in qualche caso però si trova concordata col sost. che segue ed è preferita allora la grafia staccata: al limite dei boschi E lungh’essi i torrenti (D’Annunzio).