lunetta
lunétta s. f. [dim. di luna]. – 1. a. In architettura, la porzione di parete verticale di chiusura di una volta (a botte, a crociera o a vela) compresa tra la volta stessa e il suo piano d’imposta, di forma semicircolare o ellittica o arcuata a seconda della forma della volta; per analogia, lo spazio racchiuso tra un architrave e l’eventuale arco che lo sovrasta. Per estens., anche l’affresco (o qualsiasi altro tipo di dipinto o bassorilievo) con cui è decorata la lunetta, la quale, per la sua posizione e disposizione ritmica, offre in genere buone possibilità di decorazione: le l. di Michelangelo nella Cappella Sistina. b. Finestra di forma semicircolare, di solito sovrapposta a una porta. 2. Nelle fortificazioni del Rinascimento, opera (detta anche mezzaluna) situata all’esterno del recinto fortificato, così chiamata per il tracciato curvilineo. 3. In agraria, muro a secco, semicircolare, fatto intorno agli alberi (particolarm. all’olivo), in terreno molto scosceso, allo scopo di trattenere la terra perché non sia dilavata e trasportata dalle acque. 4. Nelle miniere, galleria di contorno atta a semplificare le manovre delle stazioni dei pozzi. 5. Nei fondi delle botti e dei tini, ciascuna delle due parti, in forma di segmento circolare, poste lateralmente al mezzule. 6. La parte dell’ostensorio, dalla caratteristica forma di luna crescente, in cui si adatta l’ostia consacrata. 7. Arnese da cucina, più spesso detto mezzaluna, specie di coltello arcuato a due manici, usato per fare il battuto. 8. In calzoleria, pezzetto di pelle tagliato a mezza luna, che si cuce al tomaio della scarpa ove si unisce al quartiere. 9. fam. La lunula dell’unghia. 10. Cerchietto metallico che tiene fissato il vetro alla cassa dell’orologio. 11. Nella lavorazione al tornio, sostegno intermedio fra mandrino e contropunta del pezzo da lavorare; può essere fisso al banco (l. fissa) o mobile col carrello portautensili (l. mobile). 12. Nel gioco del calcio, arco di cerchio presente al di fuori dell’area di rigore; delimita la distanza minima per i giocatori dal dischetto in occasione di un calcio di rigore.