lumicino
s. m. [dim. di lume]. – Piccolo lume; lucerna (o candela o altro) che dà luce fioca: non riesco a leggere con questo l.; andava su e giù per la casa con un l. in mano; anche, punto luminoso affiochito dalla distanza: di lassù, le luci delle strade apparivano come tanti l. in fila; vide un l. lontano lontano (frase frequente nelle fiabe). Locuzioni fig.: cercare col l., con gran cura e diligenza, o cosa difficile a trovare: un uomo come lui non lo trovi neanche a cercarlo col l.; le disgrazie (o le brighe, le noie, ecc.) par che le cerchi col l., di chi ci va incontro da sé, quasi desiderandole; essere, ridursi al l., agli estremi, in fin di vita (dall’uso ant. di accendere un lumicino presso i morenti): il malato è ormai al l.; per estens., quando sta per finire qualche cosa: bisogna risparmiare i denari (o l’olio, i viveri, ecc.) perché siamo ormai al lumicino, o quando si è arrivati alla fine, alla conclusione di qualcosa: mi aveva indotto infatti a un silenzio sempre più esteso anche sul resto della mia vita, riducendo al l. la mia capacità di comunicazione con lei (Ermanno Rea).