losanga
loṡanga s. f. [dal fr. losange masch., anticam. femm. (dapprima solo termine araldico, poi col sign. geometrico), voce di origine celtica]. – 1. Altro nome con cui è spesso designato il rombo, figura geometrica, soprattutto per indicarne la forma tipica: disegnare delle l.; frequente quindi nella locuz. aggettivale a losanga, in tale forma: mattonelle a losanga; biscotti a losanga; o in genere per nominare oggetti che ne hanno la forma: una vetrata a l. colorate; un disegno a cerchi e losanghe alternati. 2. In araldica, pezza meno onorevole in forma di rombo con due angoli acuti e due ottusi; è posta ordinariamente sopra uno degli angoli acuti. Scudo a losanga, quello femminile a forma romboidale. 3. Gioco enigmistico, sinon. di rombo1. 4. In anatomia: a. L. poplitea, regione posteriore del ginocchio, alla quale i muscoli che delimitano la cavità conferiscono la forma approssimativa di una losanga. b. L. ottico-peduncolare, regione situata alla base dell’encefalo e delimitata anteriormente dalle due benderelle ottiche e dal chiasma e posteriormente dai due peduncoli cerebrali.