lordare
v. tr. [der. di lordo] (io lórdo, ecc.). – Rendere lordo, imbrattare di materie repellenti: è vietato di l. sotto pena di multa o arresto (scritta murale frequente un tempo agli angoli di molte strade.) Anche, semplicem., sporcare, insudiciare: vola la spuma, Ed i manti volubili Lorda, e l’incerto freno, Ed il candido seno (Foscolo); ecco di polve Lorda il tiranno i crini (Leopardi). Fig., insozzare moralmente, spec. in frasi di senso rifl., coprirsi di disonore, rendersi responsabile di gravi colpe o delitti: lordarsi le mani di sangue innocente; l. il proprio nome con azioni disoneste.