logorare [lat. lucrari "guadagnare, risparmiare", e quindi "consumare fino all'estremo per risparmiare"] (io lógoro, ecc.). - ■ v. tr. 1. [far diventare inservibile un oggetto a poco a poco, per lungo o cattivo uso: l. i polsini della camicia] ≈ (non com.) lisare, usurare. ‖ consumare, corrodere, deteriorare. ⇑ rovinare, sciupare. 2. (fig.) [sottoporre a uno sforzo eccessivo, producendo grande affaticamento, le energie del fisico o della mente, anche nella forma logorarsi: l. le proprie forze; logorarsi la vista sui libri] ≈ consumare, debilitare, esaurire, estenuare, sfinire, spossare, stremare. ↓ affaticare, indebolire, svigorire. ↔ corroborare, fortificare, rafforzare, rinforzare, rinvigorire. ■ logorarsi v. intr. pron. 1. [di oggetto, diventare inservibile o inefficace a causa dell'uso continuato: con gli anni gli ingranaggi si logorano] ≈ usurarsi. ‖ consumarsi, corrodersi, deteriorarsi, [di tessuti] (tosc.) ragnare. 2. (fig.) [di persona, consumare le energie del fisico o della mente: l. per l'invidia] ≈ consumarsi, debilitarsi, estenuarsi, sfibrarsi, sfinirsi, spossarsi, [con riferimento al corpo] deperirsi, [con riferimento alla mente] esaurirsi, [con riferimento alla mente] stressarsi. ↓ affaticarsi, indebolirsi, svigorirsi. ↔ fortificarsi, rinvigorirsi.